Insieme al frigorifero e alla lavatrice, la lavastoviglie è annoverata nell'elenco degli elettrodomestici più adoperati nonchè tra i più utili perchè consente il lavaggio di piatti, bicchieri, posate e pentole in tempi rapidi, senza il nostro aiuto diretto.
I tre elementi essenziali di cui si serve la lavastoviglie sono l'acqua (calda), il detersivo (sgrassa le stoviglie) e l'energia che serve per il suo funzionamento e per portare l'acqua alla corretta temperatura. La vita media di una lavastoviglie si aggira intorno ai dieci anni e consuma una quantità non indifferente di energia.
Se prestiamo attenzione alle etichette energetiche possiamo conoscere il consumo medio di energia dell'elettrodomestico, che si riferisce al normale ciclo di lavaggio; come viene consigliato quasi per tutti gli elettrodomestici, è opportuno utilizzare la lavastoviglie nelle ore serali della giornata registrando un netto risparmio (le tariffe relative a queste fasce orarie sono certamente le più vantaggiose).
La lavastoviglie andrebbe asoperata solo a pieno carico e, qualora non possiate fare a meno del lavaggio, utilizzate un ciclo rapido. Se non è strettamente indispensabile è bene evitare il prelavaggio e sfruttare il ciclo economico per piatti, posate e pentole che non sono del tutto sporche ma che richiedono un semplice lavaggio.
Se usiamo la lavastoviglie a basse temperature avremo un risparmio di energia davvero notevole. Ecco perchè conviene utilizzare le alte temperature solo per le stoviglie più sporche.
Questi consigli servono per allungare la vita dell'elettrodomestico e per ridurre i consumi elettrici che dipendono da questo.